E’ la domanda che, con certa frequenza, ci viene rivolta da chi vuole mettere a reddito un appartamento acquistato o pervenutogli nel tempo.
La risposta richiede l’attento esame del regolamento condominiale, sia esso di natura contrattuale, che frutto di una deliberazione dell’assemblea.
Infatti i regolamenti possono stabilire divieti o limiti alle attività private, così come possono prevedere pregiudizi o inconvenienti da evitare.
La giurisprudenza maggioritaria, va detto subito, ritiene che l’attività di bed and breakfast sia compatibile con la natura condominiale dell’immobile.
A meno di espressi ed inequivocabili divieti oppure di concreta ed effettiva messa in pericolo della tranquillità e della sicurezza degli altri condomini, l’attività del bed and breakfast può essere legittimamente esercitata anche in un condominio.
(Trib. Milano 8/05/2018, Cass. 704/2015)